L’approccio dell’educazione positiva si basa sull’assunto che, per il bambino, assumono un valore inestimabile gli interventi educativi basati sulla lode al comportamento positivo e volti ad incoraggiare tutti i tentativi di sperimentare ogni ambito di crescita.

Il bambino acquisisce, nei primi anni di vita, consapevolezza di quanto l’apprendimento e la conoscenza passano essere gratificanti e stimolanti e gettate le basi per lo sviluppo della motivazione.

Scegliere di utilizzare la lode e la gratifica del comportamento positivo, significa porre in rilievo le capacità e i talenti, anche in caso di “insuccesso”. In questo modo il bambino viene gratificato per i suoi progressi quotidiani ed incitato con fiducia ad agire nuovamente. 

Puntando sui punti di forza, invece che su quelli di debolezza, si danno ai bambini gli strumenti per migliorarsi e per potenziare la propria autostima, sicurezza, inventiva e altruismo necessari per rielaborare l’accaduto, senza farsi travolgere emotivamente da eventuali fallimenti, che diventano occasioni per migliorare. Instaurando un clima di fiducia, la serenità e l’ottimismo prendono il sopravvento anche in situazioni per il bambino “problematiche”.

Sentendosi positivamente accolto e libero di esprimersi in piena serenità, il bambino soddisfa il suo naturale desiderio di porsi, lungo il processo di crescita e conoscenza, in relazione costruttiva e positiva con l’educatore.

Un bambino sicuro di sé e dell’ambiente che lo circonda è certamente più motivato ad imparare dalla realtà e a relazionarsi con gli altri.